Come scrivere tag Titolo e Descrizione efficaci nel 2024 per il vostro sito web
Introduzione
In questo articolo tratteremo uno degli aspetti dell’ottimizzazione SEO: i meta tag title e description, che non solo sono elementi fondamentali della SEO, ma hanno anche un impatto diretto sulla conversione nei risultati di Google e di altri motori di ricerca.
Come si dice, il diavolo si nasconde nei dettagli. E i meta tag che gli utenti vedono per primi prima di atterrare sul vostro sito web. Fisicamente, entrambi questi tag sono contenuti nella sezione <head>. Ecco un semplice esempio:
Il meta tag title è…
In breve, il titolo è la prima intestazione in grassetto che si vede nei risultati di ricerca di Google o di qualsiasi altro motore di ricerca. Di fatto, è il titolo della pagina del vostro sito web, sia che si tratti di un servizio, di un prodotto, di una notizia o di un articolo del blog. Ad esempio, anche l’articolo che state leggendo ha un titolo: “Come scrivere tag titolo e descrizione efficaci per il vostro sito web”. Nei risultati di ricerca di Google, questo titolo sarà evidenziato in blu, seguito dal nome del sito web, come mostrato nell’immagine sottostante.
Idealmente, il meta tag title contiene una parola chiave pertinente alla vostra azienda/servizio/notizia/articolo. Quando un utente inserisce la parola chiave in un motore di ricerca, il vostro sito web appare tra i risultati della ricerca. Naturalmente, oltre ai meta tag, ci sono altri fattori che influenzano il posizionamento nei motori di ricerca, ma non ne parleremo ora.
Esempi di titoli
Diamo un’occhiata ad alcuni buoni esempi provenienti da nicchie diverse.
La prima cosa da fare sono i siti web di notizie. Per la query di base “top news usa”, possiamo vedere che le prime 3 posizioni appartengono alle aziende più grandi, i cui titoli includono le parole chiave della nostra query di ricerca.
Seguono i negozi online. Prendiamo la query “basic t shirt” e vediamo cosa troviamo nella SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca).
Vediamo negozi online con categorie di camicie da uomo e da donna. E grazie ai microdati a destra dei meta tag, viene visualizzata un’immagine del prodotto.
Il meta tag description è…
Il testo sotto il nostro titolo si chiama descrizione e riassume brevemente il contenuto della pagina. È ciò a cui l’utente presta attenzione dopo aver letto il titolo.
Esempi di descrizione
Vediamo ora alcuni esempi di descrizioni su siti web di notizie e poi su singole pagine di notizie. Accorciamo la nostra precedente query a usa news e vediamo i risultati della ricerca:
E ora usiamo la combinazione Biden news e guardiamo gli esempi di notizie specifiche:
Possiamo notare che in tutte e tre le posizioni, la descrizione è un breve riassunto della notizia che risponde alla nostra query. In un paio di righe, capiamo subito cosa possiamo leggere in questa pagina.
Interessante ricerca di BrightEdge
La tesi principale della ricerca è che l’85% dei titoli nei primi 5 risultati di ricerca di Google contiene parole chiave. Questa conclusione è stata raggiunta dai colleghi della piattaforma aziendale BrightEdge durante la loro ricerca.
Ed ecco cos’altro c’è di interessante nel loro studio:
Il 95% delle pagine che si posizionano tra i primi 10 risultati di ricerca hanno una descrizione.
Il 90% delle pagine che si posizionano tra le prime 5 utilizza lettere maiuscole nel nome del marchio/prodotto/azienda.
Il 25% delle pagine che si posizionano più in basso nei risultati di ricerca presentano spesso errori grammaticali nel titolo e nella descrizione.
Inoltre, il 70% dei marketer aziendali ritiene che avere meta tag corretti sia fondamentale, mentre il restante 30% ha dichiarato che è importante o molto importante.
La ciliegina sulla torta dello studio è stata un’indagine sulla quantità di tempo dedicata allo sviluppo dei meta tag:
Il 50% vi dedica dalle 4 alle 6 ore.
Il 30% vi dedica dalle 7 alle 9 ore.
Il 20% vi dedica da 1 a 3 ore.
Come visualizzare i meta tag su una pagina
Per visualizzare il contenuto dei meta tag sul proprio sito web o su qualsiasi altro sito, è sufficiente seguire i passaggi descritti di seguito.
Prima opzione
Andate su una pagina qualsiasi, ad esempio rotgar.com.
Ora, utilizzate la combinazione di tasti Ctrl + U o Command + U (nei browser Chrome o Firefox).
Successivamente, è possibile utilizzare Ctrl + F (Command + F) per utilizzare la funzione di ricerca. Inserite “title” e vedrete il risultato.
Il meta tag description si trova nelle vicinanze, ma se volete semplificarvi la vita, eseguite gli stessi passaggi:
Potete eseguire questa operazione su qualsiasi sito o pagina.
Seconda opzione
La seconda opzione è rilevante solo per chi utilizza il CMS WordPress insieme a un plugin SEO (se non sapete quale plugin SEO scegliere, potete consultare il nostro recente articolo). Come scegliere un plugin SEO per WordPress
All’interno del plugin stesso, è possibile specificare il titolo e la descrizione e anche familiarizzare con i meta tag esistenti. Per farlo, andate nel menu di WordPress e andate nella sezione Pagine.
Quindi, selezionare la pagina desiderata e visualizzare/modificare i meta tag utilizzando il plugin. Ecco come si presenta la modifica con Yoast SEO:
Ed ecco un esempio da Rank Math.
Come scrivere un titolo efficace
Passiamo al processo di scrittura del titolo della pagina.
Passo 1 – Lunghezza del titolo
Innanzitutto, è importante notare che il limite massimo di caratteri consentito (visualizzato) per un titolo in Google è di 75 caratteri. È vero che può essere più lungo di questo limite, ma tutto ciò che va oltre sarà nascosto agli utenti nei risultati di ricerca.
Fase 2 – Formula del titolo
In un mondo ideale, la formula del titolo è la seguente:
Parola chiave primaria + parola chiave secondaria + nome del vostro marchio.
Tuttavia, il compito principale è quello di garantire che il titolo sia comprensibile per gli utenti che cercano il vostro sito web, servizio o articolo. Non deve apparire come un insieme casuale di parole chiave non correlate.
Spiega di cosa tratta la tua pagina/articolo/prodotto: il titolo deve comunicare immediatamente al lettore di cosa tratta la pagina. Si tratta di un articolo su un argomento specifico che qualcuno vorrebbe approfondire? Indicatelo nel titolo. È una pagina su un prodotto che vendete? Assicuratevi che il vostro prodotto sia menzionato in modo evidente nel titolo.
Fase 3 – Far risaltare il testo
Ci sono tre tecniche che potete utilizzare per far risaltare il vostro titolo rispetto ai concorrenti:
1. Usate i benefici nel titolo della pagina. Evidenziate il vantaggio che gli utenti otterranno visitando il vostro sito web.
2. Aggiungete un tocco in più con parole come veloce, conveniente, migliore (ma deve essere vero).
3. Utilizzate modificatori come Top 10, Aggiornato al 2023, Vicino a te.
Passo 4 – Unicità
Create un titolo unico per ogni pagina, articolo o prodotto del vostro sito web. Ad esempio, se avete pagine simili ma i prodotti sono diversi, potete strutturarlo in questo modo:
Nome del prodotto – Categoria del prodotto | Marca
Lo stesso vale per i siti web di notizie:
Titolo dell’articolo – Categoria di notizie | Nome del sito web
Evitate di usare titoli come “Home” o “Nuova pagina”. Un approccio di questo tipo sarà duramente penalizzato dai motori di ricerca, in quanto considerato contenuto duplicato. Allo stesso modo, copiare i titoli dei concorrenti non solo porterà a un contenuto non unico, ma anche a un feedback negativo da parte dei colleghi.
Errori nella creazione dei titoli
Ecco i principali errori commessi dai webmaster inesperti nella creazione dei meta tag, in particolare del titolo:
1. Irrilevante per l’argomento della pagina. Gli utenti cercano una cosa, ma voi fornite loro qualcosa di diverso. Non troveranno le informazioni desiderate, con un’elevata frequenza di rimbalzo che può influire negativamente sul posizionamento nelle SERP.
2. Non è incluso il nome del marchio. Omettendo il nome del vostro marchio, ne compromettete la visibilità.
3. Titoli duplicati su tutte le pagine. I motori di ricerca non tollerano i duplicati: l’indicizzazione di tali pagine sarà inefficace.
4. Ignorare la struttura del sito e il nucleo semantico. La scelta delle parole chiave deve basarsi sullo scopo della pagina e sul suo ruolo nell’imbuto di vendita.
5. Descrizioni complesse. Se il titolo contiene più di uno o due aggettivi, è probabile che l’utente fatichi a comprenderne il significato.
6. Uso eccessivo di stop words. Le stop words nel titolo sono particelle e pronomi. I motori di ricerca non le considerano nel calcolo della rilevanza, quindi è meglio ridurne l’uso.
Seguendo queste raccomandazioni, probabilmente riuscirete a scrivere un buon titolo. Per confrontarne l’efficacia, è possibile condurre un test A/B. Prendete due prodotti simili della stessa categoria e create per loro titoli diversi. Poi confrontate la loro efficacia nel tempo.
Come scrivere una descrizione efficace
Dopo aver trattato il titolo, passiamo al meta tag successivo: la descrizione.
Esistono due tipi di visualizzazione per la descrizione nei risultati di ricerca:
1. Rich snippet. È possibile aggiungere dati strutturati al proprio sito web per facilitare la determinazione del tipo di contenuto della pagina (recensioni, ricette, aziende, annunci di eventi, ecc.).
2. Tag Meta description. In alcuni casi, Google crea descrizioni basate sul tag <meta> se ritiene che questo aiuti gli utenti a comprendere meglio la pagina.
Il meta tag description influisce direttamente sulla SEO solo nei motori di ricerca, dove è considerato un fattore di ranking. Tuttavia, ha quasi sempre un impatto sulla conversione degli utenti nelle SERP. Pertanto, come per il titolo, è importante seguire le seguenti linee guida.
Passo 1 – Lunghezza della descrizione
Il limite di caratteri per la visualizzazione delle meta-descrizioni in Google è di 155 caratteri. Sì, può essere più lunga, ma solo questi 155 caratteri saranno visibili all’utente. L’unico problema che può sorgere è la generazione automatica delle descrizioni da parte di Google, tenendo conto delle parole chiave.
Ecco un suggerimento dalla pagina ufficiale di Google su come evitare questa situazione:
“Per evitare che Google generi automaticamente le descrizioni delle vostre pagine nei risultati di ricerca, aggiungete il meta tag nosnippet alle stesse.
Inoltre, è possibile utilizzare il meta tag max-snippet:number per impostare la lunghezza massima della descrizione.
Inoltre, per alcuni tag comuni nel markup delle pagine, è possibile aggiungere l’attributo
data-nosnippet e il testo in essi contenuto non verrà utilizzato per generare le descrizioni”.
Passo 2 – La descrizione deve essere unica
Ancora una volta, l’unicità è fondamentale, poiché i motori di ricerca non favoriscono i duplicati. Cercate di fare in modo che ogni descrizione rifletta accuratamente il contenuto di una pagina specifica.
Tuttavia, per la homepage e altre sezioni in cui i contenuti sono aggregati, è possibile aggiungere descrizioni più generali che si applicano all’intero sito.
Se non avete tempo di creare descrizioni per ogni pagina, iniziate da quelle più importanti, come la homepage e le pagine più popolari del vostro sito.
Passo 3 – La brevità è l’anima dell’arguzia
Nonostante il limite di caratteri, trasmettete l’idea principale della pagina. Se avete una panetteria, indicate i principali tipi di prodotti e gli orari di apertura. Se si tratta di un sito di notizie, scrivete i tipi di notizie disponibili sul vostro sito e le regioni che coprono.
In questo modo, sarà più facile per gli utenti fare una scelta. Dopotutto, se vogliamo leggere di salute e sport, andremo su Men’s Health piuttosto che su The Washington Post, giusto?
Fase 4 – Parole chiave
Se una parola chiave di ricerca corrisponde a una parte del testo nel meta tag, Google la metterà in evidenza nei risultati di ricerca, rendendo il vostro sito web più visibile. A volte, Google evidenzia anche i sinonimi.
Nell’esempio seguente, sono evidenziati sia “Academy Awards” che “Oscars”:
Passo 5 – Invito all’azione
La descrizione è il testo persuasivo. In questo caso, il “prodotto” che si sta cercando di vendere è la pagina a cui conduce il link. Inviti all’azione come “Scopri di più”, “Ottieni ora”, “Prova gratis” sono molto utili.
“Prova gratis” sono molto utili e vi consigliamo di utilizzarli.
Errori nella scrittura delle descrizioni
Ecco un elenco di errori che si possono commettere quando si compone una meta descrizione per la prima volta:
1. Limitarsi a elencare parole chiave invece di fornire all’utente il beneficio che riceverà visitando la vostra pagina.
2. Utilizzare la stessa descrizione per gli articoli di notizie. Ecco un esempio di cosa non fare:
em meta name=”description” content=”Le ultime notizie della città X. Rimani informato sugli eventi importanti prima di chiunque altro”>.
3. Avere una descrizione troppo breve. Non prendete troppo alla lettera il detto “la brevità è l’anima dell’ingegno”. Avete 155 caratteri, quindi usateli al meglio.
4. Divagazioni liriche. La vostra descrizione parla di tutto e di niente: scrivete solo ciò che riflette l’essenza della vostra pagina.
Conclusione
Grazie per aver letto il nostro articolo fino alla fine. Siamo certi che, attraverso prove ed errori, sarete in grado di creare meta tag title e description davvero efficaci.